Severi avvertimenti di pericolo

by Stephen Davey Scripture Reference: Romans 16:17–20

Siamo finalmente salpati nel nostro viaggio della saggezza verso l’ultimo capitolo di Romani. E nei primi sedici versetti, abbiamo trovato straordinariamente incoraggiante il modo in cui Paolo ha elogiato e salutato quasi trenta persone per nome. È stato un promemoria che Dio conosce ciascuno di noi per nome.

Ma ora, Paolo si interrompe piuttosto bruscamente per lanciare un avvertimento alla chiesa di Roma. È così improvviso che alcuni studiosi pensano che questi versetti siano stati aggiunti successivamente. Ma non c’è alcun motivo per crederlo. Paolo è semplicemente come te e me. Qualcosa gli è venuto in mente, e ha dovuto interrompere ciò che stava scrivendo per aggiungerlo alle sue osservazioni finali.

Nei versetti 17-20, Paolo interrompe i suoi saluti personali per lanciare due importanti avvertimenti su due pericoli mortali per i credenti—sia allora che oggi.

Il primo avvertimento è questo: state in guardia contro i falsi insegnanti! Ecco cosa scrive nei versetti 17-18:

“Ora vi esorto, fratelli, a guardarvi da quelli che provocano divisioni e scandali contro l’insegnamento che avete ricevuto; allontanatevi da loro. Costoro, infatti, non servono il nostro Signore Cristo, ma il proprio ventre, e con dolcezza di parole e con lusinghe seducono il cuore dei semplici.”

I falsi insegnanti sono pericolosi per almeno due motivi, che Paolo menziona qui. Primo, dividono il corpo della chiesa (v. 17), e secondo, ingannano i credenti (v. 18).

Come si riconosce un falso insegnante? Paolo lo spiega nel versetto 17, mettendo in relazione i falsi insegnanti con il loro insegnamento, che crea “scandali contro l’insegnamento che avete ricevuto.”

La parola greca per “scandali” qui è skandalon. Da essa deriva il nostro termine “scandalo.” Ma Paolo non sta pensando a scandali morali; sta pensando a scandali dottrinali. Un falso insegnante che aggiunge qualcosa al vangelo può intrappolare credenti inesperti o giovani nella fede in gravi errori dottrinali.

Ancora oggi, insegnanti religiosi aggiungono opere alla fede in Cristo. Alcuni leader di chiesa insegnano che bisogna essere battezzati per essere salvati, che la salvezza non è per fede soltanto, ma per fede più battesimo. Un altro gruppo insegna che se si adora la domenica, la chiesa sta seguendo l’anticristo. La vera salvezza, insegnano, consiste nella fede in Dio più l’adorazione del sabato.

La Chiesa Cattolica insegna che bisogna compiere opere di penitenza, partecipare alla Messa e svolgere altre pratiche spirituali per essere salvati. In altre parole, la fede in Cristo non è sufficiente.

Potrebbero anche essere pastori famosi, come il defunto Robert Schuller, che nel suo libro Self-Esteem: The New Reformation scrisse che la teologia classica era sbagliata nel pretendere che la teologia fosse “centrata su Dio” invece che “centrata sull’uomo.” Scrisse: “Se seguiamo il piano di Dio, ci sentiremo bene con noi stessi, e questo è il successo.”

Diletti, questo è un falso vangelo. L’apostolo Paolo scrisse: “Me infelice! Chi mi libererà da questo corpo di morte?” (Romani 7:24). Non suona come autostima, vero? Ma poi Paolo aggiunge: “Non c’è dunque più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù” (Romani 8:1).

Paolo è profondamente preoccupato per i falsi insegnanti che si sono allontanati dalla verità. E ci offre un altro indizio per riconoscere questi seduttori, nel versetto 18:

“Costoro non servono il nostro Signore Cristo, ma il proprio ventre, e con dolcezza di parole e con lusinghe seducono il cuore dei semplici.”

Adulano i loro ascoltatori con parole suadenti. Questi falsi insegnanti dicono ai loro seguaci che il loro destino è dietro l’angolo, che Dio vuole che siano ricchi e in salute. Basta alzarsi al mattino, proclamare frasi positive su se stessi, e guardare arrivare i risultati positivi. Questi insegnanti fanno sì che Dio si sottometta all’uomo, invece che l’uomo si sottometta a Dio.

Dunque, state in guardia contro i falsi insegnanti.

Poi Paolo lancia un altro avvertimento: state in guardia contro una cultura corrotta! Questo è un altro pericoloso diversivo per il credente. Notate il versetto 19:

“La vostra ubbidienza è giunta alla conoscenza di tutti; mi rallegro dunque per voi, ma desidero che siate saggi nel bene e integri nel male.”

L’apostolo Paolo loda i cristiani romani perché la loro fedeltà a Cristo è nota a tutti. E non si limita a lodarli; si rallegra di loro, dicendo: “mi rallegro per voi.” Ma ciò non gli impedisce di aggiungere un avvertimento.

L’ammonimento di Paolo ha due aspetti. Vuole che siano interessati alle cose buone e innocenti rispetto a quelle malvagie.

Prima scrive: “desidero che siate saggi nel bene.” Essere “saggi” è qualcosa che si apprende con la pratica. Lo scrittore della lettera agli Ebrei parlava dei cristiani “che, per via dell’uso, hanno i sensi esercitati a discernere il bene e il male” (Ebrei 5:14). La pratica non ti rende perfetto, ma ti rende perspicace nel riconoscere ciò che è veramente buono.

In contrasto, Paolo scrive alla fine del versetto 19 che dobbiamo essere “integri nel male.” In altre parole, vuole che siamo puri dal male, persino inesperti nel peccato.

Ricordo un uomo che mi disse che non ero in grado di consigliarlo riguardo al suo peccato perché non avevo abbastanza esperienza con il mondo del peccato là fuori. Ma è proprio questo il modo in cui il Signore desidera che viviamo. Molti cristiani oggi flirtano con il peccato, si avvicinano troppo al peccato, lo sperimentano, cercano di gestirlo. Paolo ci sta mettendo in guardia contro il pericolo del peccato.

Diletti, non siate curiosi di sapere cosa succede dietro certe porte chiuse o di ascoltare certe conversazioni al lavoro. Allontanatevi da quei discorsi. Non siate curiosi riguardo al peccato disponibile su internet. La pornografia ha distrutto innumerevoli vite ed è una trappola mortale. Mettete dei confini. State lontani.

Siate innocenti—inesperti—riguardo al male. Diletti, più siete inesperti nel peccato, meglio starete.

Ed ecco la meravigliosa promessa per il nostro futuro: Paolo aggiunge al versetto 20 che arriverà il giorno in cui “il Dio della pace schiaccerà presto Satana sotto i vostri piedi.” Niente più tentazioni, niente più peccato, niente più fallimenti—saremo resi perfetti in Cristo.

Fino ad allora, siate discernenti riguardo ai falsi insegnamenti, per quanto possano sembrare interessanti; e siate vigili contro il pericolo del peccato, per quanto possa apparire seducente.

Il pastore Steve Farrar raccontò nel suo libro Standing Tall di una famiglia che si era rifugiata nel seminterrato durante il passaggio di una tempesta violenta sulla loro città. La radio aveva avvertito che era stato avvistato un tornado. Quando la tempesta passò, il padre aprì la porta di casa per controllare i danni. Un cavo dell’alta tensione caduto a terra era ancora attivo. Si muoveva sul selciato emettendo scintille, proprio davanti alla loro abitazione. Prima che il padre si rendesse conto di ciò che stava accadendo, la sua bambina di cinque anni era corsa fuori verso il prato, diretta proprio verso quel filo luccicante e affascinante in mezzo alla strada. Urlò per farla fermare. Ma lei continuò a correre. Cominciò a rincorrerla, gridando che si fermasse. Sembrava che non lo sentisse, presa dall’entusiasmo per quel filo scintillante. Raggiunse il cavo per prima, lo toccò, e fu istantaneamente, tragicamente, uccisa.

È pericoloso ignorare severi avvertimenti. Ed è esattamente ciò che Paolo ci sta offrendo oggi. I falsi insegnamenti sembrano così positivi, così utili. Il peccato appare così piacevole, così appagante. Ma alla fine, entrambi sono mortali e pericolosi per la nostra vera comunione con Cristo.

Assicuriamoci di ascoltare oggi.

Conclusione:
Mentre Paolo conclude la sua lettera ai Romani, ci lascia due ammonimenti urgenti e attuali. Dobbiamo stare in guardia contro i falsi insegnanti che cercano di sviare la chiesa, e dobbiamo ricercare saggezza nel bene e innocenza riguardo al male che ci circonda.

Add a Comment

Our financial partners make it possible for us to produce these lessons. Your support makes a difference. CLICK HERE to give today.