Una Preview della Storia del Mondo
Hai mai considerato che l'unico modo in cui Dio può prevedere il futuro è esserne in controllo? È per questo che Dio può darci nella Bibbia una preview della storia. L'ha già vista, e la sta guidando secondo il Suo piano sovrano.
Negli ultimi anni della sua vita, Dio dà a Daniele diverse visioni che rivelano i futuri regni del mondo—da tutta la generazione di Daniele fino al momento in cui il regno di Cristo sarà stabilito sulla terra.
La prima visione arriva a Daniele durante il regno di re Belshazzar di Babilonia. Qui, in Daniele capitolo 7, al versetto 3, Daniele dice di aver visto "quattro grandi bestie" che "emergono dal mare."
La prima bestia è simile a un leone che ha le ali di un'aquila. La seconda bestia è come un orso potente, e la terza bestia ha l'aspetto di un leopardo con quattro teste e quattro ali sulla schiena. La quarta bestia è ancora più impressionante. Daniele la descrive qui nei versetti 7-8:
"[Era] spaventosa, tremenda e assai forte. Aveva grandi denti di ferro; divorava, spezzava in pezzi e calpestava ciò che rimaneva con i suoi piedi. Essa... aveva dieci corna. ... e ecco, ne spuntò tra loro un'altra corna, una piccola, davanti alla quale tre delle prime corna furono strappate dalle radici. Ecco, in questa corna c'erano occhi come occhi d'uomo, e una bocca che pronunciava grandi cose."
Ricorderai il sogno di Nebucodonosor di quella grande immagine nel capitolo 2 di Daniele, che rappresentava quattro imperi mondiali successivi—Babilonia, Medo-Persia, Grecia e Roma. Bene, la visione qui nel capitolo 7 è parallela a quel sogno precedente—si parla degli stessi quattro regni, solo usando immagini diverse.
Daniele scrive nel versetto 9: "Mentre guardavo, furono posti dei troni, e l'Antico di Giorni prese il suo posto."Questo è un riferimento a Dio Padre, che si siede sul trono del giudizio. Quando ciò accadrà, questo ultimo regno mondiale, questa quarta bestia, sarà distrutto.
Daniele poi vede un'altra figura:
"Ecco venire uno simile a un figlio d'uomo, che si avvicinò all'Antico di Giorni e fu presentato davanti a lui. E gli fu dato dominio, gloria e un regno, affinché tutti i popoli, le nazioni e le lingue lo servissero." (versetti 13-14)
Ovviamente questa è la figura del Messia—Gesù Cristo—che riceve dal Suo Padre un regno eterno.
Un angelo poi arriva e dà a Daniele una spiegazione semplice e concisa:
"Queste quattro grandi bestie sono quattro re che sorgeranno dalla terra. Ma i santi dell'Altissimo riceveranno il regno e possederanno il regno per sempre." (versetti 17-18)
Amati, questo è il nostro futuro—vivere con Cristo nel Suo regno futuro e glorioso sulla terra.
Daniele è particolarmente interessato a questa quarta bestia, spaventosa, e alle dieci corna che spuntano da essa. L'angelo prosegue spiegando che le dieci corna sono dieci re.
Molti credono che questi dieci re rappresentino un revival del vecchio Impero Romano negli ultimi tempi, che non esiste oggi. Francamente, non lo sappiamo con certezza. Potrebbero essere dieci re che rappresentano dieci nuove regioni del mondo. Quello che sappiamo è ciò che ci viene detto qui: un'altra corna, o re, sorgerà e abbatterà tre di questi dieci re, evidentemente in qualche tipo di battaglia. Questo potente re è la Bestia del libro dell'Apocalisse, che chiamiamo l'Anticristo.
Man mano che sale al potere, il suo odio per Dio e per chiunque appartenga a Dio sarà violento. Egli condurrà guerra, dice il versetto 25, "per un tempo, tempi e metà di un tempo." Questo significa tre anni e mezzo e si riferisce all'ultima metà del periodo di tribolazione di sette anni sulla terra.
Lui accelererà la sua guerra durante la seconda metà della tribolazione e cercherà di spazzare via Israele in particolare. Il suo regno di terrore giungerà alla fine quando Cristo ritornerà per sconfiggerlo e stabilire il Suo regno glorioso sulla terra.
Il capitolo 8 srotola quindi il rotolo del futuro con Israele specificamente in mente. Ecco perché il linguaggio nel testo originale lascia l'aramaico e torna all'ebraico.
Abbiamo un'altra visione data a Daniele qui. Vede un ariete con due corna alte che carica verso ovest, nord e sud. Daniele nota nel versetto 4: "Nessuna bestia poteva stare davanti a lui." Non è un toro nel negozio di porcellane; è un ariete—che corre a 100 miglia all'ora.
Ora Daniele vede un capro maschio provenire dall'ovest. È descritto come avente un corno prominente tra gli occhi; attacca l'ariete, rompe le sue corna e lo calpesta. Poi leggiamo questo nei versetti 8-9:
"Il capro divenne estremamente grande, ma quando fu forte, il grande corno fu spezzato, e al suo posto ne spuntarono quattro corni conspicui verso i quattro venti del cielo. Da uno di essi spuntò un piccolo corno, che crebbe enormemente verso il sud, verso l'est, e verso la terra gloriosa."
In altre parole, Daniele vede questo "piccolo corno" dirigere i suoi attacchi contro Israele, la "terra gloriosa." Il risultato dell'attacco è dato nel versetto 11: "L'offerta quotidiana fu tolta," e il "santuario fu abbattuto."
L'angelo Gabriele ora interpreta la visione per Daniele. Spiega che l'ariete con le due corna rappresenta il regno dei Medi e dei Persiani. Quel regno si espanderà fino a essere conquistato dal capro maschio, che rappresenta la Grecia.
Il singolo corno di questo capro maschio è il primo re dell'Impero Greco—cioè, Alessandro Magno. Quando questo "grande corno" sarà spezzato—ossia, quando Alessandro morirà—sarà succeduto da quattro re, che divideranno il suo regno tra loro. Uno di questi quattro regni produrrà questo "piccolo corno," che diventerà il grande persecutore di Israele.
Sappiamo dalla storia che questo piccolo corno qui in Daniele 8 non è l'Anticristo del capitolo 7. Piuttosto, si tratta di Antioco IV Epifane. Nel 169 a.C., entrerà nel tempio di Gerusalemme, sacrifica un maiale sull'altare, e così profanerà il tempio. Vietò anche ogni culto del Signore.
La storia ci dice anche che il popolo ebraico si sollevò contro Antioco e alla fine ottenne la propria indipendenza.
Tutto questo era nel futuro di Daniele. La sua visione puntava all'ascesa di questa grande persecuzione nel secondo secolo a.C. Ma ci sono alcune dichiarazioni in questo capitolo che suggeriscono che potrebbe esserci qualcosa di più in vista. Ad esempio, Gabriele dice nel versetto 17 che la visione riguarda "il tempo della fine." Questo potrebbe indicare che Antioco è una figura che prefigura l'Anticristo degli ultimi tempi.
Ma quello che sappiamo, amati, è che in questi due capitoli di Daniele, il Signore ci dà una preview della storia e una visione del futuro, e entrambi i periodi presentano un male governante che perseguiterà il popolo scelto di Dio.
Ora, perché Dio ha dato questa preview a Daniele—e a noi? Dio non vuole che dormiamo la notte? Bene, per Daniele e la nazione di Israele, fu un promemoria che Lui è in controllo. Tutto questo faceva parte del Suo piano sovrano—e alla fine, Lui trionferà a favore del Suo popolo.
Per noi, guarda la precisione della Parola di Dio. Possiamo guardare indietro alla profezia adempiuta riguardo a questi antichi regni e vedere che sono sorti e caduti proprio come Daniele aveva profetizzato. E questo significa che tutte le altre profezie si adempiranno anche. La venuta profetizzata del regno di Cristo un giorno è una certezza gloriosa.
Conclusione:
Daniele ci offre non solo un potente esempio personale, ma anche profezie chiave riguardo al piano di Dio per i secoli. Nei capitoli 7–8 troviamo una preview profetica della storia dal tempo di Daniele fino alla fine dei tempi, che ci ricorda la sicura speranza che abbiamo in un Dio fedele e sovrano.
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